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La genetica dei disordini del neurosviluppo

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L’importanza della genetica nella predisposizione, genesi ed evoluzione di moltissime condizioni patologiche è ormai una evidenza più che acquisita, tuttavia non finisce mai di sorprendere la molteplicità dei processi che possono essere sottesi alle diverse patologie o come una stessa anomalia genetica possa esprimersi differentemente da un individuo all’altro. Affascina inoltre pensare all’esistenza di network genetici la cui attivazione o inattivazione possa entrare nel determinismo delle nostre condizioni di salute e di come questo ponga ancora una volta l’accento sull’efficacia della comunicazione che già a livello molecolare si impone come elemento imprescindibile per il buon funzionamento dei processi. Molto interessante è sembrato, proprio per questo motivo, affrontare le problematiche genetiche, oltre che per le peculiarità cliniche e sindromiche, anche sul piano bio-psico-sociale. Altrettanto importante è immagina-re, come risposta per un network genetico errato, un network lavorativo che coinvolge trasversalmente più figure professionali (medico, psicologo, assistente sociale, ecc). Fondamentale è oggi evidenziare un tale approccio per i disordini del neurosviluppo dove la terapia genica fatica a dare risultati concreti e le potenzialità evolutive offerte dall’epigenetica appaiono ancora più elevate.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita. Sono previsti 8 crediti ECM per tutte le figure sanitarie fino ad un massimo di 100 partecipanti.

 

 

Intervento a Radio Spazio Noi – InBlu di Vincenzo La Mantia